martedì 7 agosto 2012

Mostra di pittura e scultura

Nasce a Rovigo il 9 novembre 1948 da padre salernitano e madre leccese; le tre città saranno “al centro della sua vita artistica e personale, influenzandone notevolmente i risvolti e l’esito. Diplomatosi all’Istituto d’Arte Dosso Dossi di Ferrara nell’epoca della contestazione giovanile, Mastropietro rivela fin da subito un’indole contraria agli schemi e al consumismo che lo porta nei trent’anni successivi a vivere in totale sintonia con l’arte”. Nel 1972, nel sottotetto dell’antico palazzo Dazi, ha il suo studio dove dipinge e modella le sue opere in creta. Qualche anno dopo, al piano terra dello stesso palazzo, in pieno centro storico, in via X Luglio, apre il Circolo artistico “L’INCONTRO”: è una sala espositiva che riserva per le sue opere, ma è anche il luogo in cui si propongono molteplici artisti italiani più o meno fortunati, più o meno famosi. Poco interessato ai risvolti prettamente economici, ha faticato non poco per sopravvivere con l’arte e con gli artisti, tuttavia non disertò le rassegne di Bologna e di Padova, nelle quali campeggiava indiscussa la personalità unica nelle sculture, negli acquarelli e negli oli. Costretto, secondo la normativa, a darsi una connotazione fiscale, omise “circolo culturale”. L’INCONTRO divenne galleria con tanto di partita IVA e registratore di cassa. E seguì il decennio più fervido nella produzione e nel proporre artisti; triste dal punto di vista economico e nel totale disinteresse delle Amministrazioni locali. Mastropietro fu sempre estraneo agli intrighi politici ed il suo proporsi individuale, quasi anarchico, lo rese inviso a molti: “Rovigo mi ha chiuso le porte, mi sento solo” e, secondo la sua indole fiera e taciturna si è defilato inaspettatamente: 2 marzo 1996.
13 Sep 2007

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